Pubblicato il 26 Giugno 2019 - Uncategorized

Il potere della conciliazione

Una mattina bevendo un caffè, la proprietaria del bar, parlando delle varie problematiche gestionali relative alle utenze, ci raccontò che una signorina di un call center la indusse, a causa di un conguaglio ricevuto, a diminuire la potenza del proprio contatore da 20 a 15 kW. Spiegammo che era una cosa assurda.
Conclusa la conciliazione, ad oggi, la Cliente ci ringrazia perché ha nuovamente il suo contatore da 20 kW senza limitatore, che ovviamente le consente di risparmiare dei soldi, cosa che non sarebbe stata possibile con un contatore da 15 kW.

Avete mai sentito parlare delle ceramiche di Gualdo Tadino? Noi sì, e sapete perché? Centomila euro di conguagli gas, infartante per chiunque, non credete?
Al termine della conciliazione, il Cliente ha dovuto pagare solo quindicimila euro in 36 rate senza interessi.

Una bella albergatrice si è ritrovata per colpa di un agente di una determinata compagnia telefonica, senza il centralino del suo albergo. Potete solo immaginare la gravità della situazione.
In cinque giorni, è stato emesso un procedimento di urgenza dall’AGCOM per il ripristino del centralino.

Parliamo ora dei poveri amministratori di condominio, i quali si vedono recapitare fatture circa dieci volte superiori al normale. Una volta tentato di chiedere spiegazione ai propri gestori senza nulla ottenere, si rivolgono a noi. Conclusa la conciliazione, i gestori si ravvedono e fatturano i giusti kilowatt, e non dieci volte tanto.

Il caso più eclatante che ci vede ad oggi impegnati in prima persona insieme a dei tributaristi e alle competenti autorità, è il caso di un particolare gestore, che ogni persona in Italia ha sentito nominare almeno una volta, che utilizza l’articolo 26 del DPR 663/1972 per poter emettere delle note di credito, mandando quella che noi definiamo la “letterina di Babbo Natale”, nella quale asseriscono di non rinunciare al credito, ma che lo fanno solo ai fini fiscali per un recupero IVA.
Per noi si tratta semplicemente di evasione fiscale, su scala nazionale.

Ma vi terremo aggiornati sugli sviluppi.